Con le Linee Guida Nazionali del 25 marzo 2015, gli Interventi Assistiti con gli Animali trovano una prima definizione ufficiale e indicazioni procedurali che – nell’interesse degli utenti, degli operatori e degli animali coinvolti – contribuiranno a individuare le realtà valide del settore confermandone il lavoro di anni – e talvolta di decenni, come nel caso de L’Auriga.

Cosa succede, nel campo della formazione, dopo le Linee Guida? Succedono un po’ di cose.
Prima di tutto, viene definito un iter formativo omogeneo per entrare a far parte dell’équipe multidisciplinare impegnata negli IAA: competenze e titoli diversi sono chiamati a collaborare in sinergia, per offrire un intervento il più qualificato possibile, anche grazie a una base operativa e culturale condivisa.
Le Linee Guida stabiliscono anche che la formazione può essere erogata dal CRN, dall’Istituto Superiore di Sanità e dagli Enti accreditati per la formazione dalle Regioni.
Infine, succede che gli operatori già formati in IAA devono provvedere a fare riconoscere la propria formazione ed eventualmente completarla accedendo al percorso didattico che li riguarda, entro il marzo 2017.
Abbastanza prevedibile, nel vivace mercato della formazione, il proliferare di corsi per operatori IAA, dopo l’emanazione delle Linee Guida: bene, benissimo. Purché questi corsi rispondano ad alcuni requisiti base a garanzia della qualità dell’offerta didattica…
…. ce ne sono venuti in mente alcuni, che abbiamo il piacere di condividere con voi.
1) accreditamento come ente formativo presso le Regioni
2) docenti esperti e qualificati in tutte le materie trattate durante i corsi;
3) strutture idonee agli IAA secondo le LGN;
4) aule attrezzate e spazi di osservazione;
5) presenza nella sede del corso di animali coinvolti negli IAA
6) possibilità di tirocinio in attività già strutturate;
7) un team già operativo come modello per i discenti;
8) la presenza di un supervisore esperto, pronto a chiarire dubbi e a rispondere a domande.
9) una metodologia valida, consolidata, collaudata e riconosciuta.

Dal 1993, L’AURIGA Onlus propone tra le sue Attività Equestri Integrate® anche la formazione per operatori in attività con il cavallo e poi con l’asino. Per dieci anni ha inoltre realizzato percorsi didattici attraverso la piattaforma Formare Insieme (con A.N.U.C.S.S. Onlus e AICOTE Onlus).
Oggi L’AURIGA Onlus mette a disposizione di ASI Formazione Sociosanitaria la propria consolidata metodologia nell’ambito riabilitativo equestre insieme ad A.N.U.C.S.S. Onlus, impegnata nella pet therapy con il cane e i piccoli animali. I titoli conseguiti con la formazione proposta nell’ambito degli IAA costituiscono crediti per la formazione in ambito sportivo, con relativi titoli ASI.

Una sinergia di spessore, che propone tutti i percorsi formativi delineati dalle Linee Guida e dà la possibilità di integrare quelli pregressi, grazie a un’offerta didattica realizzata:
1) attraverso ASI, ente accreditato per la formazione presso la Regione Lazio. ASI è uno dei più importanti e rappresentativi Enti di Promozione Sportiva e sin dalla sua costituzione nel 1994 riconosciuto dal CONI. ASI è inoltre iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale ed è riconosciuta quale Associazione di Protezione Ambientale e come Ente con finalità assistenziali. Oltre alla sede nazionale, ASI conta 130 sedi territoriali, 70 settori tecnici-sportivi e più di 5000 operatori e collaboratori presenti su tutto il territorio nazionale.
2) con docenti esperti;
3) in una struttura adeguata
4) dotata di aule e luoghi attrezzati;
5) che ospita tutti gli animali coinvolti nella formazione e negli IAA;
6) che offre la possibilità di tirocinio con tutte le specie animali coinvolte;
7) che dispone di un team operativo assimilabile all’équipe multidisciplinare prevista dalle Linee Guida;
8) che dispone di un supervisore esperto.
9) Le Attività Equestri Integrate® sono un marchio registrato e sono state esposte nei libri Il Cavallo a dondolo (Lilith, 1996) e Ippoterapia – Istruzioni per l’uso (Equitare, 2006).
