Interessanti opportunità, quelle rese possibili ieri dal Workshop sugli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA).
Importante la sede e l’origine: il Ministero della Salute, che ha così voluto avviare con le realtà da tempo impegnate nel settore un confronto per progredire nella definizione e regolamentazione delle Terapie e Attività assistite con animali. Quindici le relazioni selezionate con il voto dei partecipanti e quindi presentate nelle tre sessioni tematiche.
L’Auriga ha partecipato con “Percorsi formativi: uno sguardo indietro e due avanti”, una panoramica su stato e prospettive future della formazione. Chiara la richiesta del riconoscimento di esperienze consolidate e qualitative e forte il monito sull’apertura di un mercato interessante quanto rischioso senza le necessarie garanzie formative di docenti e discenti.
Un rilievo giunto e condiviso da molti, e recepito dalle istituzioni presenti, così come il bisogno, rappresentato da diversi operatori, di una formazione personale che si affianchi a quella più tecnica: nella relazione di cura – in questo caso realizzata attraverso la triade Utente-Animale-Operatore – è opportuno che quest’ultimo sia in grado di capire e sostenere il carico emotivo, per rimanere centrato sull’intervento.
Una “formazione del Sé”, insomma, come quella che il Team A/R propone proprio nella sede aurighiana il prossimo 4 ottobre.