Premiazioni ASI al Palazzo delle Federazioni sportive, dove il CONI ha ospitato l’ente di promozione per un bilancio sul 2014 e per la presentazione delle attività 2015.
Per L’Auriga, un premio speciale condiviso con gli amici del Sagittario: abbiamo partecipato con il maggior numero di atleti e di percorsi al Circuito di discipline equestri integrate. Nelle singole tappe ci eravamo portati a casa un po’ di medaglie e tanta soddisfazione, al Coni anche il riconoscimento per l’impegno associativo e lo spirito di squadra, in una gara a tappe che mette in campo la tecnica e l’armonia del binomio in percorsi aperti ad atleti disabili e non, tutti insieme e tutti diversi.
E visto che non facciamo solo gare… come membro della Commissione Formazione, la nostra presidente ha partecipato alla relazione annuale facendo il punto sui corsi per tecnici equestri. Visto il profondo rapporto Uomo-Cavallo, servono “istruttori-persone”, che sappiano unire cultura equestre e crescita individuale per operare con attenzione, competenza e sensibilità nello sfaccettato Universo Cavallo.
Di nuovo noi alla presentazione del libro “Rey – Il cavallo che visse due volte, la storia di un galoppatore “impossibile”: L’Auriga è nella storia e nell’iniziativa, che ha ideato e che oggi viene realizzata con il supporto di ASI e dell’editore specializzato Equitare.
Il benessere di cavallo e cavaliere è stato il fil rouge di tutta la giornata: la necessità di un binomio equilibrato e in armonia è stata dichiarata non solo, in modo pragmatico, per aver prestazioni sportive sempre più alte, ma anche per costruire individui migliori, a due e a quattro gambe. In quest’ottica, e per sottolineare l’importanza di garantire salute ai protagonisti dell’equitazione, un altro premio speciale, andato ancora al Sagittario: il cavallo Orazio, ventinove anni e gran maestro di volteggio, ha ricevuto il Premio Barbara Morani, per avere partecipato al maggior numero di percorsi, ben diciannove.